Gomito del tennista (epicondilite laterale): interessa davvero solo i tennisti?
INDICE
Prenota ora la tua Visita Specialistica in uno dei Centri del Medical Group, affidati ai Migliori Specialisti.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
sdddddd
Lo sai che il trattamento conservativo dell’epicondilite o gomito del tennista risulta essere efficace per il 78% dei pazienti?
Il trattamento conservativo dell’epicondilite o gomito del tennista si basa inizialmente sui seguenti principi: alleviare il dolore e controllare l’infiammazione. Alleviare il dolore generato significa, in primo luogo, che il paziente deve necessariamente evitare attività faticose, riducendo al minimo l’utilizzo del polso e della mano. L’infiammazione da epicondilite o gomito del tennista, d’altra parte, può essere curata in parte attraverso l’utilizzo di FANS nei casi più acuti. Un altro importante palliativo fai da te è sicuramente l’applicazione del ghiaccio tre volte al giorno per 15-20 minuti max, proprio perché riduce la risposta infiammatoria, diminuendo il livello di attività chimica, e per la vasocostrizione da esso prodotta, che riduce il gonfiore. In caso di epicondilite o gomito del tennista, l’uso di un tutore il gomito può essere utile in quanto svolge il ruolo di un sito di attacco muscolare secondario e allevia la tensione sull’inserzione a livello dell’epicondilo laterale. Il tutore per epicondilite o gomito del tennista viene applicato attorno all’avambraccio (sotto la testa del radio) ed è sufficientemente stretto in modo che, quando il paziente contrae gli estensori del polso, non contragga completamente i muscoli.
Il trattamento conservativo più adeguato alla risoluzione dell’epicondilite o gomito del tennista è la fisioterapia che, oltre ai precedenti obiettivi volti principalmente alla riduzione della sintomatologia dolorosa e dell’infiammazione, mira a fare un lavoro specifico e direzionato alla causa che ha generato l’episodio infiammatorio. La fisioterapia per l’epicondilite o gomito del tennista prevede l’ applicazione di strumentazione fisica che andrà a lavorare da un punto di vista antinfiammatorio ed antalgico, ma soprattutto il ripristino del corretto funzionamento biomeccanico articolare, dell’equilibrio muscolare e del tono e trofismo muscolare, che sia specifico e che abbia come fine ultimo la prevenzione di recidive. Per quanto riguarda la fisioterapia strumentale, i trattamenti più adatti per l’epicondilite o gomito del tennista sono i seguenti:
• Laser Yag ad alta potenza, crioultrasuono, Epte..;
• Manipolazioni fasciali e fibrolisi connettivale fasciale;
• Onde d’urto: metodo di trattamento per tendinopatie multiple in cui i pazienti sono esposti a forti impulsi ondulatori meccanici che possono essere veicolati in una posizione anatomica molto precisa. L’analisi statistica della scala analogica visiva (VAS), e dei punteggi dei test di forza della presa senza dolore ha mostrato (sia al termine del ciclo di trattamento che al follow- up a 6 mesi), una diminuzione del dolore e del deterioramento funzionale e un aumento della forza della presa senza dolore, nei pazienti affetti da epicondilite o gomito del tennista.
• Frizioni trasversali profonde: lo scopo del massaggio a frizione profonda è di mantenere la mobilità all’interno delle strutture dei tessuti molli. Sembra avere una funzione di sollievo dal dolore, grazie alla modulazione degli impulsi nocicettivi (teoria del controllo del cancello), un migliore allineamento delle fibrille del tessuto connettivo, ammorbidisce il tessuto cicatriziale ed aumenta il flusso sanguigno.
• Flossing therapy;
• Energia vibratoria in dinamica (Synergy Viss);
• Rieducazione motoria specifica: consiste in un piano di attività fisiche progettato e prescritto per obiettivi terapeutici specifici. Il suo scopo è ripristinare la normale funzione muscolo-scheletrica o ridurre il dolore causato da malattie o lesioni. Forza, resistenza e mobilità dovrebbero essere migliorate con esercizi una volta che il dolore e l’infiammazione da epicondilite sono sotto controllo.
È IMPORTANTE ESEGUIRE SEMPRE UN GIUSTO TRATTAMENTO FISIOTERAPICO E RIABILITATIVO, INFATTI LA FILOSOFIA DI CURA DEL NOSTRO CENTRO È SUDDIVISA IN 5 FASI, DANDO PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA PROGRESSIONE DEI CARICHI E RIDUCENDO AL MINIMO EVENTUALI RICADUTE.
FASE 1 – Riduzione del dolore e dell’infiammazione
Gli obiettivi di questa prima fase di lavoro sono la riduzione della sintomatologia dolorosa e del quadro infiammatorio instauratasi, nonchè la riduzione del gonfiore attraverso l’utilizzo di sofisticate tecnologie riabilitative, come laserterapia, onde d’urto, crioultrasuonoterapia ecc…
TRA LA FASE 1 E LA FASE 2 – Idrokinesi Terapia
Contemporaneamente alla Fase 1 e 2 è possibile effettuare sedute di IDROKINESITERAPIA che risulta essere particolarmente efficace ai fini del recupero del movimento e della riduzione dell’ipomobilità (causata dalla sintomatologia dolorosa). Questa particolare metodica è basata sul movimento terapeutico in acqua, elemento che consente il rilassamento muscolare ed il sollievo del dolore, favorendo l’esecuzione dei movimenti e del corretto lavoro muscolare in assenza di gravità.
FASE 2 – Recupero dell’articolarità e della flessibilità
L’obiettivo è quello di raggiungere il completo range di movimento di un’articolazione o il ripristino di un movimento specifico in assenza di dolore.
TRA LA FASE 2 E LA FASE 3
Tra la Fase 2 e la Fase 3 della riabilitazione è consigliabile effettuare un trattamento Osteopatico ed iniziare un percorso di Riprogrammazione Posturologica per evitare qualsiasi incidenza di recidiva e qualsiasi alterazione posturale.
FASE 3 – Recupero della forza e della resistenza muscolare
L’obiettivo del terzo step è il ripristino della forza muscolare ed il recupero della resistenza del paziente attraverso un protocollo di lavoro personalizzato.
FASE 4 – Recupero della coordinazione
L’obiettivo di questa fase è il recupero della coordinazione e della completa percezione del corpo.
FASE 5 – Recupero della gestualità
L’obiettivo della quinta fase è, per la persona comune, il recupero delle normali gestualità della vita attiva, mentre per l’atleta il recupero del gesto tecnico sport specifico che dovrà essere eseguito con precisione.
Conclusione
L’epicondilite laterale, comunemente nota come gomito del tennista, è una condizione dolorosa che colpisce il gomito. Sebbene il nome suggerisca che riguardi solo i tennisti, in realtà può colpire chiunque sottoposto a sovraccarico funzionale del gomito. Vediamo di cosa si tratta e rispondiamo alle domande frequenti.
Domande Frequenti e FAQ :
Cos’è l’epicondilite laterale?
L’epicondilite laterale è una patologia caratterizzata da dolore nella parte laterale del gomito, proprio sull’epicondilo. È causata da un uso eccessivo dei muscoli ed i tendini dell’avambraccio.
Quali sono le cause dell’epicondilite laterale?
L’epicondilite laterale è causata da movimenti ripetitivi, come quelli coinvolti nel tennis o in altre attività lavorative. L’overuse dei muscoli e dei tendini dell’avambraccio può danneggiarli.
Quali sono i sintomi dell’epicondilite laterale?
I sintomi includono dolore nella parte laterale del gomito, debolezza nella presa e difficoltà nell’estendere il polso.
Come viene diagnosticata l’epicondilite laterale?
La diagnosi si basa sui sintomi e su esami clinici. L’ecografia può confermare la presenza di infiammazione o lesioni tendinee.
Qual è il trattamento per l’epicondilite laterale?
Il trattamento conservativo è efficace per la maggior parte dei pazienti e include riposo, antinfiammatori, applicazioni di ghiaccio e terapia fisica. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico.
Ricorda che il gomito del tennista non riguarda solo i tennisti, ma può colpire chiunque. Per ulteriori informazioni, consulta l’articolo completo qui .
SCEGLI UN METODO DI CONTATTO
Vuoi risolvere il tuo problema? Contattaci!
VIA MAIL
prenotazioni@f-medical.it
F-Medical Group è convenzionato con tutte le principali Compagnie Assicurative, Fondi Sanitari Integrativi e Casse Mutua
Assicurazioni e Fondi Sanitari Integrativi
Sai di essere in possesso di un fondo di assistenza sanitaria integrativa?
Molti contratti collettivi lo prevedono!
Anche tu potresti già averlo e non saperlo!
Consulta la guida per scoprirlo!
Puoi accedere a prestazioni sanitarie come visite specialistiche e odontoiatriche,
esami diagnostici, fino a grandi interventi e ricoveri programmati con:
Tempi di attesa ridotti
Attraverso un servizio di consulenza, avrai accesso in maniera rapida a tutti i servizi del Medical Group
Rimborso diretto o indiretto
Una modalità che ti permette di non pagare la prestazione, la terapia, e l’intervento chirurgico
Consulenza personalizzata
Sono disponibili dei consulenti che supporteranno il paziente durante il suo percorso nel Medical Group