Prevenzione: Nei Pericolosi

E’ bene che ciascuno si autoesamini periodicamente (ogni mese) per guardarsi bene la pelle, letteralmente dalla testa ai piedi e senza dimenticare palmi di mani e piedi, ascelle o zone per cui serve chiedere aiuto ad altri, come la schiena o il cuoio capelluto: così facendo ci si può accorgere subito e facilmente se un neo si è modificato diventando un  neo pericoloso o se ne è comparso uno nuovo.

 

Per orientarsi basta ricordare la sigla ABCDE, che racchiude tutte le caratteristiche di cui tenere conto: l’Asimmetria, perché i nei benigni di solito sono regolari; i Bordi, che nei melanomi sono indistinti e irregolari; il Colore, che è variabile e può cambiare nel tempo o presentare una parte più scura e una parte più chiara; le Dimensioni, perché oltre i 5-6 millimetri il sospetto cresce; e l’Evoluzione del neo, che se è maligno in tempi brevi tende a crescere ed allargarsi.

 

Se compare un nuovo neo o uno vecchio cambia, bisogna andare subito dal medico anche se non è trascorso un anno dalla visita precedente. Soprattutto quelle lesioni che crescono rapidamente sia in larghezza ma soprattutto che diventano in rilevo in fretta, contatta la struttura di  F-Medical group di Frosinone. Alcuni soggetti sono più a rischio di altri, ad esempio chi ha un fototipo chiaro e familiarità, che ha subito le ustioni solari in infanzia e adolescenza o l’esposizione a raggi ultravioletti artificiali, come quelli delle lampade abbronzanti, prima dei 35 anni. La probabilità è più alta anche nelle persone che hanno molti nei comuni (in chi ne ha più di cento, per esempio, è quasi sette volte superiore alla norma) e in chi ha nevi atipici, quelli da tenere sotto più stretto controllo.

 

Il melanoma in situo o melanoma in stadio 0 è un neo nel pericoloso nel quale però il tumore è ancora confinato nella parte esterna della pelle e non è riuscito a diffondersi in profondità. I pazienti che possiedono un melanoma in situ sono fortunatamente dei pazienti a basso rischio, soprattutto di metastasi.

Presso l’F-Medical group di Frosinone, il controllo dei nei viene effettuato a partire dall’esame clinico da parte del dermatologo che per quelli pericolosi e quindi meritevoli di approfondimento li esaminerà con il dermatoscopio, un apparecchio che riesce a valutare le caratteristiche non visibili ad occhio nudo che possano far sospettare una lesione maligna o che potrebbe diventarlo. Se necessario sarà consigliato di togliere il neo pericoloso e sottoporlo all’esame istologico che darà una risposta definitiva sulla natura benigna o maligna della lesione.

 

Non vanno sottovalutato anche l’esame delle mucose (interno della bocca, interno delle palpebre, zone genitali) dove possono crescere queste lesioni a volte rimanendo più nascoste.